28 Apr

Come leggere l’Etichetta Energetica del climatizzatore

L’Etichetta Energetica è un’etichetta posta su ogni climatizzatore d’aria che ne indica l’efficienza, il consumo e l’impatto ambientale. Imparare a leggerla consente di scegliere il proprio climatizzatore in maniera più consapevole.

Le classi energetiche del climatizzatore

I climatizzatori sono catalogati in classi energetiche a seconda delle loro prestazioni. Le classi vanno da A a G: più la classe è alta, più efficiente sarà il climatizzatore.

Ma perché alcuni climatizzatori hanno classi energetiche apparentemente anomale, come A+++?

Le classi di efficienza energetica sono state stabilite molti anni fa. Con il passare del tempo sono nati condizionatori sempre più efficienti di quanto inizialmente previsto e i produttori hanno chiesto di poterli classificare. Così, anziché riformare tutta la scala, sono stati introdotti dei gradini superiori come A+, A++ e A+++.

Il sistema è stato dichiarato da molti confusionario; per questo, l’Unione Europea sta già valutando una sua riforma. Tra qualche anno, quindi, la scala energetica potrebbe subire ulteriori variazioni.

I valori sull’Etichetta Energetica

Imparare a interpretare correttamente i numeri presenti sull’Etichetta Energetica ci aiuta a scegliere il più performante tra diversi climatizzatori della stessa classe. I valori numerici più comuni sono:

  • Pdesign, carico termico di progetto (più semplicemente Potenza termica): si misura in kW. Più è alto, più il climatizzatore è potente

  • Coefficiente di prestazione, indica l’efficienza termica stagionale rappresentato dalle sigle SEER - o SCOP rispettivamente nel funzionamento in raffrescamento e in riscaldamento. Più questi valori sono alti, migliore è l’utilizzo dell’energia da parte del climatizzatore

  • Il consumo medio di energia, che si segnala in kWh (consumo elettrico in un’ora)

L’Etichetta Energetica in riscaldamento

Siccome l’efficienza di un climatizzatore, chiamato anche pompa di calore, quando funziona in modalità riscaldamento dipende dalle condizioni di temperatura esterne, la legge europea per rendere più leggibile l’etichetta energetica prevede tre condizioni di temperatura esterna: quella media, basata sulle temperatura di Strasburgo, che è obbligatoria, quella fredda, basata su Helsinki e quella calda basata su Atene. Queste ultime due sono facoltative e a discrezione del produttore.

Sulla mappa dell’Europa, le zone sono colorate in modo da evidenziare dove è predominante uno dei tre climi di riferimento. In Italia sono presenti tutti e tre.

Pertanto, per poter confrontare tra loro più prodotti è bene guardare i valori di Temperatura Media che sono sempre presenti, mentre per capire come potrebbe comportarsi la macchina prescelta nella propria zona è opportuno guardare anche i valori relativi alla propria zona climatica.

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