
Cos'è l'Ape convenzionale e come ottenerlo
Per poter accedere ai Bonus Fiscali 2021 - tra cui il Superecobonus 110% - un requisito fondamentale è la prestazione energetica dell’edificio, che deve migliorare di almeno due classi. Ma com’è possibile dimostrare tale miglioramento? Attraverso il cosiddetto APE convenzionale.
APE convenzionale: che cos’è e in cosa consiste
L’APE (Attestato di Prestazione Energetica) di tipo convenzionale, è un documento nato appositamente per il Superecobonus e calcola la reale efficienza energetica di un edificio.
Può essere realizzato sia per edifici unifamiliari che per edifici plurifamiliari, come i condomini. In quest’ultimo caso, per ottenerlo si sommano gli indici delle singole unità immobiliari e si divide il risultato per la superficie utile complessiva dell'edificio stesso.
Nello specifico, L'APE convenzionale è composto da due documenti: uno pre-intervento ed uno e post-intervento. Questi servono a verificare il miglioramento minimo di due classi energetiche, necessario per accedere agli incentivi.
Come ottenere l’APE convenzionale
Per ottenere l’APE, occorre contattare un certificatore energetico, figura professionale che ha competenze specifiche in materia di efficienza energetica applicata agli edifici, ed è qualificato ai sensi del D.P.R. n. 75/2013.
Anche ingegneri, geometri e architetti possono redigere l’APE, ma solo se iscritti all’albo professionale dei certificatori energetici, con responsabilità civili e penali importanti.
Come viene realizzato l’APE?
Il certificatore come prima cosa esegue un attento sopralluogo dell’edificio (obbligatorio).
Dopo di che, con l'ausilio di specifici software, effettua un'analisi energetica dell'immobile, prendendo in considerazione svariati parametri, tra i quali la tipologia degli impianti presenti per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria.
In seguito all’elaborazione dei calcoli, il certificatore potrà rilasciare l'APE, documento in cui sintetizza le caratteristiche energetiche dell'immobile, e ne presenterà una copia alla Regione di competenza.
L’APE va inoltrato all’ENEA?
Il direttore dei lavori di ristrutturazione, utilizzerà l’APE convenzionale dell’edificio per produrre una certificazione che attesterà l’avanzamento dell’edificio di due classi energetiche, come previsto dai requisiti dei Bonus Fiscali. Tale certificazione sarà presentata all’ENEA.
Per saperne di più sugli incentivi fiscali 2021, scarica la nostra guida.