6 Ott

Guida ad un corretto utilizzo del climatizzatore in smart working

Con l'emergenza coronavirus ed il conseguente lockdown, moltissime persone hanno cominciato a lavorare in remoto da casa. Quest’estate, lo smart working ha reso necessario tenere accesa l’aria condizionata in casa per numerose ore, con inevitabili conseguenze sulle bollette. Lo stesso accadrà in previsione delle basse temperature invernali. Ma come fare ad avere un ambiente di lavoro sano e confortevole senza incorrere in sprechi energetici e bollette proibitive? Seguendo alcune semplici regole.

1. Regola correttamente la temperatura: in inverno la temperatura ideale è compresa tra i 20 ed i 22 gradi, mentre in estate tra i 24 ed i 26; cerca di mantenerti in questo range.

2. Con i primi freddi, anche se non lo utilizzi come riscaldamento primario, puoi accendere il climatizzatore al minimo per rendere meno umida la casa e avere quel giusto tepore per un comfort ottimale.

3. Valuta attentamente la posizione corretta del climatizzatore, per avere un flusso d’aria omogeneo in tutto l’ambiente e non diretto. Può esserti utile, a tal fine, il consiglio tecnico di un installatore che al momento di collocare il dispositivo ti spiegherà perché preferire una posizione piuttosto che un'altra

4. Nel caso il climatizzatore fosse già stato installato, sfrutta appieno la possibilità di direzionare il flusso dell’aria in modo appropriato.

5. Ricordati di effettuare la manutenzione ordinaria del tuo climatizzatore, in quanto filtri non puliti ed un dispositivo non revisionato possono compromettere le performance del tuo elettrodomestico, con conseguenze sulla regolazione della temperatura e sulla qualità dell'aria.

6. Se una volta i consumi energetici si concentravano nelle ore serali, adesso sono distribuiti durante l'arco di tutta la giornata. Perciò è importante valutare attentamente se mantenere una tariffa bioraria, con prezzo ridotto nella fascia serale ma maggiore in quella diurna, o monoraria, con un prezzo unico

7. In estate, utilizza la funzione di deumidificazione in modo da diminuire la spiacevole sensazione di afa causata dall’umidità e mantenere più fresco l’ambiente senza dover abbassare troppo la temperatura.

8. Se il tuo climatizzatore non è recente, potrebbe avere una classe energetica bassa, il che impatta sui consumi e quindi sul valore della bolletta. Perciò è fortemente consigliabile l'acquisto di un condizionatore di classe A+ o superiore, per godere di un clima migliore e risparmiare oltre il 20%. 

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